Ottimizzare i processi gestionali, far fronte alle esigenze dei consumatori e minimizzare le perdite in termini di costi e di risorse sono argomenti alla base dell’Industria 4.0.


Perché ricorrere alla Lean Logistic?

Per riuscire a stare al passo con i tempi e alle richieste dei committenti è fondamentale la velocità e, dunque, un’organizzazione aziendale snella (Lean), efficiente e flessibile. Ricorrere ad una metodologia Lean significa principalmente individuare, ed eliminare, tutto ciò che determina un rallentamento, o addirittura una perdita, all’interno della Supply Chain. Una delle principali sfide della logistica è, infatti, quella di eliminare i difetti alla base dei processi organizzativi e ottenere maggiori benefici al minor costo possibile. Inoltre, in un contesto in cui la competitività è in continua crescita, saper identificare cosa costituisce uno “spreco” e cosa un valore aggiunto è determinante per migliorare i propri servizi e soddisfare i clienti finali. 


Lean Logistic e Lean Thinking

La metodologia Lean si presta bene ad ogni tipo di settore e necessita di pochi riadattamenti e personalizzazioni in base all’area di intervento. 
Un’area come quella della logistica e dei trasporti può ricorrere alla filosofia Lean per ottimizzare la gestione del proprio magazzino. Si pensi allo stoccaggio delle merci: dal collocamento ai tempi impiegati dagli addetti ai lavori per caricare o scaricare i prodotti. Ma non solo: l’azienda stessa può essere analizzata come parte integrante della Supply Chain. In questo modo può essere ottimizzata in relazione a tutti quei processi che la riguardano “esternamente”, come le attività di fornitura o di distribuzione. Strategie Lean, mentalità flessibili e tecnologie all’avanguardia rappresentano ciò di cui le aziende odierne hanno bisogno per emergere e per rendersi appetibili sul mercato. 


Ottimizzazione delle risorse

Un’organizzazione aziendale snella (Lean) deve governare con la massima consapevolezza le proprie risorse, ottimizzando l’uso del tempo, del capitale e del lavoro umano. Eliminare le attività che danneggiano e/o rallentano l’azienda implica un miglioramento non solo delle attività in senso lato, ma determina un cambio di prospettiva e una crescita culturale del personale interno all’azienda. Volgere lo sguardo verso una metodologia Lean significa, infatti, apportare un cambiamento radicale sia a livello operativo sia a livello di valori e di regole aziendali messe in atto.  


Maggiore consapevolezza e migliore impiego delle risorse
 
Una grande sfida, quella della Lean Logistic, ma anche un grande traguardo per le aziende che fanno della Supply Chain un elemento cardine per l’organizzazione e la produzione. Riprogettare i processi di una azienda e pianificare nuove strategie, flessibili e affidabili, può contribuire a un miglioramento della produttività. Naturalmente seguendo una tale filosofia di ottimizzazione, anche la gestione lungimirante delle risorse umane non è da trascurare, perché in grado di fare la differenza nella qualità dei processi di ottimizzazione. La flessibilità rimane il tratto distintivo di un’azienda che deve seguire le necessità di un mondo in continua trasformazione. Pertanto formare non solo strategie Lean, ma anche “mentalità Lean”, è sicuramente una strategia vincente per abbattere gli sprechi e creare processi aziendali eccellenti. 


Riassumendo, quali sono i punti cardine della filosofia Lean?

- Riduzione di sprechi (di risorse, di capitale e di tempo);
- Costruzione di una mentalità Lean, tramite il contributo costante del personale aziendale;
- Soddisfazione del cliente; 
- Flessibilità e continuo miglioramento

Per saperne di più sulle metodologie Lean leggi il nostro articolo sulla strategia Kanban: